Il trionfo dei sapori delle marche

Il clima collinare, la salubrità dell’aria di questa regione e la ricchezza di antiche tradizioni norcine fanno sì che i prodotti Corte Marchigiana regalino sapori di rara prelibatezza e richiamino alla memoria l’atmosfera suggestiva delle tavolate in campagna. Bontà e bellezza dunque sono le doti rare e ricercate nel nostro ghiottissimo viaggio in questo paradiso del palato. Corte Marchigiana presenta tutta la norcineria tradizionale locale preparata con la sapienza dei salumai delle diverse zone di produzione: una cesta piena di tesori con una grande varietà di sapori. Il maiale è l’unico animale che restituisce tutto ciò che ha ricevuto durante la sua esistenza. È stato cantato, esaltato da poeti e scrittori come Lucrezio in “De rerum natura”, Apicio nel “De coquinaria”, Petronio nel suo “Satyricon”. La Corte Marchigiana interpreta al massimo livello il linguaggio poetico e gastronomico, utilizzando il simbolo stesso della cucina ghiotta, golosa e al tempo stesso sana, che “dà gioia anche ad un animo triste”, regalando ottimismo e voglia di vivere.

Il futuro della tradizione

Cos’è la tradizione? La storia passata e quella recente dimostrano che la tradizione è l’innovazione che ha avuto successo. Inoltre le “persone intelligenti si impegnano a comprendere il nuovo, e lo ritrovano nel passato, attualizzandolo”. Oggi la storia e la cultura di sapori tradizionali e “veri” sono cercate e recuperate attraverso preparazioni antichissime legate al territorio, che Corte Marchigiana rinnova rispettando le ricette originali ma utilizzando le tecniche ed i controlli peculiari dei nostri giorni. Tra queste i Salami, le cui tipologie prodotte nelle Marche sono innumerevoli e diverse una dall’altra per forma e caratteristiche. Dal salame Fabriano, caratteristico perché lardellato, all’Ascolano, magro e compatto, al Ciauscolo, specialità dell’entroterra da spalmare sul pane, al Cacciatorino, fresco e tenero.