Petto di pollo, c’è differenza tra quello bianco e giallo?

In macelleria ci si accorgerà senz’altro che il pollo talune volte si presenta con le carni bianche, ed altre volte il suo colorito è molto più giallognolo.

Ma a cosa è dovuta questa differenza? Uno dei due è meno sano o nutriente?

Tranquillizziamo subito chiarendo che il colore del petto di pollo deriva da tutta una serie di fattori ma che sicuramente non è il colore che determina la sua qualità.
Sul colore influisce la genetica del pollo, la razza a cui appartiene ma anche il cibo con cui viene nutrito.

Nello specifico, il segreto del colore della loro carne sta nel mangime ed in particolare nei cereali che costituiscono circa il 60-70% della loro dieta: se i polli sono alimentati con frumento e sorgo, la pelle rimane bianca, mentre se i polli sono alimentati con mais, la pelle diventa gialla.
La differenza al palato la si noterà immediatamente.
Il bianco rimarrà più morbido e delicato, mentre il giallo appunto per l’alimentazione ricca di mais, risulterà più tosto e con un sapore più deciso.

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